Si conclude la seconda edizione
Venerdì 16 giugno alle 16.45 nella sede di Via Pertini 358 a Pistoia “In un altro mondo. Galileo Galilei, Vincent Van Gogh, Primo levi”.
Il secondo ciclo dei Venerdì di Uniser, edizione 2023, si conclude venerdì 16 giugno con inizio alle 16.45 presso la sede di Via Pertini 358 a Pistoia.
Il presidente di Uniser e docente all’Università per stranieri di Perugia, Giovanni Capecchi, insieme a Massimo Bucciantini, dell’Università di Siena e curatore scientifico del progetto “Le parole di Hurbinek”, propone infatti “In un altro mondo. Galileo Galilei, Vincent Van Gogh, Primo Levi“.
Si tratta di realizzare un percorso di formazione e di coscienza civile, quella cultura della memoria che, attraverso un percorso di riflessione, possa aiutare a comprendere ciò che è accaduto e perché.
Insomma – commenta Giovanni Capecchi – chiudiamo in bellezza questo secondo ciclo dei Venerdì di Uniser, che ha registrato un notevole gradimento. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato agli appuntamenti che abbiamo svolto fin qui e vi aspettiamo per l’ultimo in programma, che abbiamo voluto dedicare a tre figure altamente significative nei rispettivi campi. È il nostro modo per offrire a tutti una proposta variegata, di notevole suggestione e di alto valore culturale. È questo uno degli intenti che anima Uniser.
“In un altro mondo” racconta l’esistenza di tre figure rivoluzionarie e il momento in cui, grazie ad un’inattesa scoperta, la loro vita, il loro tempo e la nostra storia sono cambiati per sempre. Ci sono molti modi di osservare il cielo e ce ne sono tanti altri di descrivere la natura o di indagare l’umano. Il modo in cui l’hanno fatto Galileo Galilei, Vincent Van Gogh e Primo Levi, però non ha precedenti.
Massimo Bucciantini insegue questi tre personaggi attraverso scritti e testimonianze, quadri e lettere, esaminando i passaggi cruciali che li hanno condotti a guardare la realtà con altri occhi a trovarsi trasportati “in un altro mondo“.
L’invenzione del telescopio da parte di Galileo, che gli permise di trasformarsi da anonimo accademico di Venezia in scopritore di nuovi orizzonti; l’arrivo di Van Gogh dalla campagna olandese in una lussureggiante Parigi, che lo consegnò definitivamente alla pittura e al colore; l’esperienza dei campi di concentramento nazisti, dal cui orrore Primo Levi riuscì a comprendere l’abisso umano, svelando i meccanismi profondi del male.
Bucciantini percorre i fili invisibili che a distanza di secoli uniscono lo scienziato, l’artista e lo scrittore, illuminando con nuova luce gli angoli più nascosti delle loro biografie: tre strade parallele che, nella ricerca della verità, nella lotta per il riconoscimento, nel dolore, nell’isolamento trovano un punto di incontro invitandoci a guardare più a fondo quello che ci circonda per scorgere ciò che non abbiamo saputo vedere prima.